“NON
C’È MICROBO CONOSCIUTO CHE NON SIA UCCISO DALL’ARGENTO
COLLOIDALE IN SEI MINUTI O MENO E SENZA PRODURRE EFFETTI SECONDARI.”
DOTT.
E.M. CROOKS
Fin
dall’antichità l'argento viene riconosciuto per le sue proprietà
medicinali antinfettive. Ippocrate,
il
“padre della medicina”, affermava che l’argento favorisce la
cicatrizzazione delle ferite. Plino
il Vecchio
in Naturalis historia cita l'argento “ Molto efficace miscelato al
gesso per evitare l'infezione delle ferite”. Nei racconti di
Erodoto
si descriveva l'abitudine del
re di Persia di portarsi sempre con sé dell’acqua bollita in
contenitori d’argento per prevenire la malattia. Anche in Medio
Oriente
è stato ampiamente utilizzato come disinfettante, per la
purificazione del sangue. Paracelso,
famoso
alchimista rinascimentale, consigliava le piastre d'argento per la
cura delle ulcere alle gambe. Verso la fine del 1800,
l’argento
nitrato era usato per le sterilizzazioni e come antisettico per le
ferite, dermatiti, disturbi vaginali, ustioni, verruche, acne ed
eczemi. Agli inizi del 1900
veniva
impiegato dai medici come antibiotico riuscendo a trattare
efficacemente infezioni, virus, batteri patogeni, funghi e parassiti.
Fino al 1938, prima della scoperta degli antibiotici si contavano
oltre novanta rimedi a base d'argento.
Perchè
dovrei usare l'argento colloidale ionico (A.C.I.) ?
-
Disinfettante generico, molto potente, per ogni tipo di utilizzo
esterno. Uso topico su tagli, ferite, abrasioni, eruzioni della
pelle, scottature solari, tagli ecc.
-
Aiuta a lenire le irritazioni cutanee.
-
Ustioni
o scottature disinfettate con l’A.C.I guariscono rapidamente.
-
Antimicotico
locale.
-
Utilizzato nei diffusori di aromi o negli umidificatori purifica
l'aria circostante.
-
Aggiunto al lavaggio in lavatrice distrugge le colonie batteriche e
toglie i cattivi odori
-
Impedisce la formazione di muffe.
-
Elimina
gli odori persistenti.
-
Panni, strofinacci o asciugamani umidi non ammuffiscono ne si
deteriorano.
-
Nebulizzato sugli utensili da cucina quali spugne, stracci ,
taglieri, etc. per eliminare l’E.Coli ed il battere della
Salmonella per prevenire intossicazioni alimentari, infiammazioni
gastrointestinali.
-
Spruzzato sulle superfici interne del frigorifero, del congelatore, e
dei contenitori aiuta a mantenere sterile l'ambiente.
-
Consigliato per trattare piscine, fontane, jacuzzi, termosifoni,
vasche da bagno, lavastoviglie, le vasche per la pulizia dei piedi
delle piscine e delle palestre, e i tappetini antiscivolo della
doccia e della vasca da bagno.
-
Spruzzato sull’immondizia ne previene la formazione di cattivo
odore.
-
Spruzzare i filtri dell’aria dei condizionatori, dopo la loro
pulizia.
-
Spruzzare le foglie delle piante per arrestare la proliferazione di
funghi, muffe, lieviti e molte altre malattie delle piante.
-Spruzzare
periodicamente l’interno delle scarpe, dei cinturini d’orologio
da polso, dei guanti e sotto le unghie delle dita.
Modello
SILVER 999
Gold
La
produzione di argento colloidale ionico (A.C.I.) per uso esterno, in
acqua comune, è una procedura molto semplice e veloce. Diventa più
complessa se si vuole ottenere un prodotto in acqua bi-distillata per
usi diversi da quello esterno.
Per
operare in sicurezza è NECESSARIO attenersi scrupolosamente alle
seguenti istruzioni:
OPERAZIONI
IN ASSENZA DI CORRENTE
- UTILIZZARE SOLO ARGENTO 999.
- Porre il recipiente, contenente il liquido dove avverrà l'elettrolisi, su una superficie piana e stabile. NON USARE CONTENITORI METALLICI, ma di vetro o in plastica.
- Posare la tavoletta di legno sopra il contenitore. Nei fori più esterni vanno posti gli elettrodi fermandoli con le piccole mollette in legno. Il foro centrale serve per inserire una bacchetta di legno o un motorino elettrico (non in dotazione) per mescolare il liquido. (immagine 1)
immagine
1
- Nella produzione di argento colloidale ionico (A.C.I.) in acqua comune, mescolare la soluzione serve solo a far ossidare meno gli elettrodi. Diventa invece fondamentale nella produzione in acqua bi-distillata.
- Agganciare i morsetti elettrici agli elettrodi sopra le mollette.
Le
barrette d'argento non devono mai entrare in contatto tra loro.
- CON CORRENTE INSERITA, I MORSETTI NON DEVONO MAI ENTRARE IN CONTATTO TRA DI LORO.
- I morsetti non devono MAI entrare in contatto con l'acqua diversamente i metalli, potenzialmente tossici di cui sono composti, entreranno nel processo di elettrolisi insieme all' A.C.I. . Se dovesse succedere è necessario gettare il liquido e pulire molto bene il contenitore con acqua o sostituirlo.
PRODUZIONE
DELL'A.C.I. (ARGENTO COLLOIDALE IONICO)
1) Attivare
l'interruttore generale (nell'alimentatore si accende la spia
azzurra/verde).
2)
Le operazioni di elettrolisi vanno condotte in penombra lontano da
campi magnetici come
cellulari o altri apparecchi elettrici.
3)
A parte il selettore, l'apparecchio non va mai toccato in ogni sua
parte con la corrente attivata.
4)
In presenza di corrente, i morsetti non devono mai entrare in
contatto tra loro.
5)
Girare lentamente il selettore di uno scatto verso destra per circa
30/40 secondi.
6)
Girare lentamente il selettore di due scatti verso sinistra per altri
30/40 secondi circa.
7)
Mediamente, in condizioni normali, i tempi di produzione vanno da
circa 60 ai 90 secondi Visto che i tempi dipendono dalla quantità
di sali dell'acqua la produzione si conclude
comunque
appena la soluzione comincia a prendere una leggerissima colorazione
lattiginosa/trasparente. Durante l'elettrolisi uno dei due elettrodi
inizierà ad emettere delle bollicine e l'altro un alone bianco.
8)
Riportare il selettore in posizione verticale (led spento).
9)
NON
TOCCARE CON LE MANI IL LIQUIDO DURANTE IL PROCESSO ELETTROLITICO.
10)
Anche
se il led del selettore è spento, l'apparecchio è comunque sotto
tensione. Per spegnere l'apparecchio bisogna agire sul interruttore
a monte dell'alimentatore e attendere lo spegnimento del led di
alimentazione.
11)Tutte
le parti dell'apparecchio diverse dal selettore non vanno mai toccate
in presenza di corrente elettrica (interruttore a monte
dell'alimentatore acceso).
12)Una
volta ultimata la produzione e spento l'alimentatore da almeno 20
secondi, staccare gli elettrodi, pulirli con un fazzolettino o, se
necessario, con una spugnetta abrasiva non metallica.
13)Se
si dovessero notare depositi sul fondo o puntini neri nella
soluzione, filtrare l'A.C.I. prodotto con filtri da caffè o
fazzolettini sovrapposti.
14)Non
utilizzare MAI prodotti per la pulizia dell'argento.
15)
Non aprire e non bagnare nessuna componente dell'apparecchio. La
rottura dei sigilli nella scatolina esterna o l'apertura
dell'alimentatore comporta il decadimento di ogni garanzia.
16)Non
lasciare MAI la macchina in funzione senza il controllo di un
operatore.
17)
Se si dovesse notare un eccessivo surriscaldamento dell'apparecchio
staccare la corrente e contattare il costruttore.
18)
Ricordiamo che l'apparecchio è stato creato per un utilizzo di
massimo 30 minuti continuati in acqua comune e per massimo 3 / 4 ore
in acqua bi-distillata.
19)Durante
il processo di elettrolisi le barrette tendono ad ossidarsi perché
l'argento si combina con l'ossigeno. Se
il deposito
è particolarmente resistente utilizzare una spugnetta abrasiva non
metallica. Un deposito eccessivo comporta il rallentamento del
processo di elettrolisi. Inoltre un accumulo eccessivo può portare
al distaccarsi di pezzi di ossido d'argento che vanno in soluzione
come puntini neri. In tal caso filtrare la soluzione.
20)
Per grosse produzioni (oltre i due litri) in acqua comune, togliere
gli elettrodi ogni 30/40 secondi di elettrolisi e pulirli con cotone
o carta igienica.
21) Prima
di rimetterli in soluzione girare il rotore per invertire la
polarità.
22)
L'A.C.I. va conservato in bottiglie scure al riparo da campi
magnetici.
23)
In acqua comune per una produzione di fino a 2 litri la stima delle
ppm non è rilevante mentre nella produzione in acqua, bi-distillata
o depurata è fondamentale.
La
qualità dell'A.C.I. dipende dalla temperatura, dalla grandezza degli
elettrodi, dalla quantità di sali minerali presenti nell'acqua,
dalla luce, dalla quantità di corrente e dalla pulizia dei
componenti che entrano in contatto con l'A.C.I. . Per un uso esterno
è possibile l'utilizzo di acqua comune, per ogni altro uso è
necessario l'utilizzo di acqua bi-distillata o depurata. Usi
diversi necessitano di maggiore documentazione reperibile nel web e
di alcuni strumenti per la verifica della purezza del prodotto. In
ogni caso bisogna consultare un medico prima di qualsiasi uso
diverso da quello esterno. Il costruttore declina ogni responsabilità
per tutti gli usi diversi da quelli esterni.
PRODUZIONE
DI ARGENTO COLLOIDALE IONICO IN ACQUA BIDISTILLATA
- E' fondamentale procurarsi un misuratore di ppm. (TDS)
- La concentrazione ideale, in acqua bi-distillata, è di 10/20 ppm. Produrre A.C.I. Con ppm superiori non comporta una maggior efficacia del prodotto.
- Per la produzione è necessario un igiene assoluto. Tutti i componenti devono essere puliti e maneggiati con un paio di guanti usa e getta.
- Non essendo presenti sali se non in quantità minima il processo di elettrolisi in acqua bi-distillata durerà circa due o tre ore per una produzione di circa un litro di soluzione.
- La durata del processo elettrolitico diminuisce notevolmente se l'acqua per la produzione viene prima scaldata a bagnomaria.
- Non aggiungere sale da cucina (cloruro di sodio), acqua salina o acqua comune per velocizzare la reazione.
- Durante il processo di elettrolisi in acqua bi-distillata è necessario invertire le polarità ruotando lentamente il selettore da sinistra a destra e viceversa ogni 15/20 minuti (luce rossa/verde). Se necessario, pulire gli elettrodi (in assenza di corrente).
- Per misurare il contenuto di ppm presenti nel liquido prodotto è opportuno fare la misurazioni in un contenitore a parte, diversamente anche il metallo di cui sono composti i sensori del conduttivimetro entreranno a far parte della soluzione prodotta.
- Al termine del processo di elettrolisi bisogna far riposare la soluzione per almeno un quarto d'ora.
- Per ottenere un prodotto affidabile è consigliabile estrarre la soluzione con una grossa siringa in modo da non muovere il deposito sul fondo del recipiente.
L'apparecchio
nasce per la produzione di A.C.I. per uso esclusivamente esterno.
L'ELETTROLISI
E' UN PROCESSO CHE UTILIZZA ENERGIA ELETTRICA E ACQUA PERTANTO E'
NECESSARIO USARE TUTTE LE DOVUTE CAUTELE
Le
uniche parti scoperte dell'apparecchio
sono i morsetti che non vanno mai toccati in presenza di energia
elettrica ma SOLO AD ALIMENTATORE SPENTO.
AVVERTENZA
Il
produttore declina ogni responsabilità per l'uso improprio
dell'apparecchio e/o qualsiasi uso che contravvenga alle indicazioni
qui riportate. Prima di qualsiasi contatto con l'A.C.I. prodotto,
verificare eventuali allergie. Le indicazioni sulla produzione dell'
A.C.I. sono descritte esclusivamente a scopo didattico. Nessun
parere pseudo scientifico può sostituirsi alla prescrizione
personalizzata fatta da un medico professionista.
Malgrado la buona fede dei malati, le testimonianze reperibili in
rete non costituiscono prove scientifiche. Le
attuali normative italiane non consentono di consigliare l'uso
dell'argento colloidale per via orale.
Il
presente apparecchio è frutto di un confronto pluriennale con altri
utilizzatori del ACI.
Essendo
un prodotto artigianale non ha la perfezione di un prodotto
industriale, ma garantisce la produzione di una soluzione efficace
sotto tutti i punti di vista
In alternativa al generatore di argento ionico colloidale con selettore delle polarità è disponibile anche il semplice apparecchio con alimentatore e una resistenza che svolge la stessa funzione, ma costringe a cambiare i morsetti manualmente per invertire delle polarità.
In alternativa al generatore di argento ionico colloidale con selettore delle polarità è disponibile anche il semplice apparecchio con alimentatore e una resistenza che svolge la stessa funzione, ma costringe a cambiare i morsetti manualmente per invertire delle polarità.
Link Utili:
https://argentoionicocolloidale.blogspot.it
https://www.disinformazione.it/argento.htm
https://www.scribd.com/doc/59127809/9-Cosa-dicono-gli-ESPERTI-sull-Argento-Colloidale-e-altri-antimicrobici-su-base-argento
https://it.wikipedia.org/wiki/Utilizzi_medici_dell%27argento
http://www.xmx.it/argentocolloidale.htm
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