mercoledì 14 febbraio 2018

Generatore Argento colloidale A.C.I. con selettore polarità manuale



NON C’È MICROBO CONOSCIUTO CHE NON SIA UCCISO DALL’ARGENTO COLLOIDALE IN SEI MINUTI O MENO E SENZA PRODURRE EFFETTI SECONDARI.” DOTT. E.M. CROOKS
Fin dall’antichità l'argento viene riconosciuto per le sue proprietà medicinali antinfettive. Ippocrate, il “padre della medicina”, affermava che l’argento favorisce la cicatrizzazione delle ferite. Plino il Vecchio in Naturalis historia cita l'argento “ Molto efficace miscelato al gesso per evitare l'infezione delle ferite”. Nei racconti di Erodoto si descriveva l'abitudine del re di Persia di portarsi sempre con sé dell’acqua bollita in contenitori d’argento per prevenire la malattia. Anche in Medio Oriente è stato ampiamente utilizzato come disinfettante, per la purificazione del sangue. Paracelso, famoso alchimista rinascimentale, consigliava le piastre d'argento per la cura delle ulcere alle gambe. Verso la fine del 1800, l’argento nitrato era usato per le sterilizzazioni e come antisettico per le ferite, dermatiti, disturbi vaginali, ustioni, verruche, acne ed eczemi. Agli inizi del 1900 veniva impiegato dai medici come antibiotico riuscendo a trattare efficacemente infezioni, virus, batteri patogeni, funghi e parassiti. Fino al 1938, prima della scoperta degli antibiotici si contavano oltre novanta rimedi a base d'argento.

Perchè dovrei usare l'argento colloidale ionico (A.C.I.) ?
- Disinfettante generico, molto potente, per ogni tipo di utilizzo esterno. Uso topico su tagli, ferite, abrasioni, eruzioni della pelle, scottature solari, tagli ecc.
- Aiuta a lenire le irritazioni cutanee.
- Ustioni o scottature disinfettate con l’A.C.I guariscono rapidamente.
- Antimicotico locale.
- Utilizzato nei diffusori di aromi o negli umidificatori purifica l'aria circostante.
- Aggiunto al lavaggio in lavatrice distrugge le colonie batteriche e toglie i cattivi odori
- Impedisce la formazione di muffe.
- Elimina gli odori persistenti.
- Panni, strofinacci o asciugamani umidi non ammuffiscono ne si deteriorano.
- Nebulizzato sugli utensili da cucina quali spugne, stracci , taglieri, etc. per eliminare l’E.Coli ed il battere della Salmonella per prevenire intossicazioni alimentari, infiammazioni gastrointestinali.
- Spruzzato sulle superfici interne del frigorifero, del congelatore, e dei contenitori aiuta a mantenere sterile l'ambiente.
- Consigliato per trattare piscine, fontane, jacuzzi, termosifoni, vasche da bagno, lavastoviglie, le vasche per la pulizia dei piedi delle piscine e delle palestre, e i tappetini antiscivolo della doccia e della vasca da bagno.
- Spruzzato sull’immondizia ne previene la formazione di cattivo odore.
- Spruzzare i filtri dell’aria dei condizionatori, dopo la loro pulizia.
- Spruzzare le foglie delle piante per arrestare la proliferazione di funghi, muffe, lieviti e molte altre malattie delle piante.
-Spruzzare periodicamente l’interno delle scarpe, dei cinturini d’orologio da polso, dei guanti e sotto le unghie delle dita.

Modello SILVER 999 Gold
La produzione di argento colloidale ionico (A.C.I.) per uso esterno, in acqua comune, è una procedura molto semplice e veloce. Diventa più complessa se si vuole ottenere un prodotto in acqua bi-distillata per usi diversi da quello esterno.
Per operare in sicurezza è NECESSARIO attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni:

OPERAZIONI IN ASSENZA DI CORRENTE
  1. UTILIZZARE SOLO ARGENTO 999.
  2. Porre il recipiente, contenente il liquido dove avverrà l'elettrolisi, su una superficie piana e stabile. NON USARE CONTENITORI METALLICI, ma di vetro o in plastica.
  3. Posare la tavoletta di legno sopra il contenitore. Nei fori più esterni vanno posti gli elettrodi fermandoli con le piccole mollette in legno. Il foro centrale serve per inserire una bacchetta di legno o un motorino elettrico (non in dotazione) per mescolare il liquido. (immagine 1)

immagine 1

    1. Nella produzione di argento colloidale ionico (A.C.I.) in acqua comune, mescolare la soluzione serve solo a far ossidare meno gli elettrodi. Diventa invece fondamentale nella produzione in acqua bi-distillata.
    2. Agganciare i morsetti elettrici agli elettrodi sopra le mollette.
Le barrette d'argento non devono mai entrare in contatto tra loro.
    1. CON CORRENTE INSERITA, I MORSETTI NON DEVONO MAI ENTRARE IN CONTATTO TRA DI LORO.
    2. I morsetti non devono MAI entrare in contatto con l'acqua diversamente i metalli, potenzialmente tossici di cui sono composti, entreranno nel processo di elettrolisi insieme all' A.C.I. . Se dovesse succedere è necessario gettare il liquido e pulire molto bene il contenitore con acqua o sostituirlo.

PRODUZIONE DELL'A.C.I. (ARGENTO COLLOIDALE IONICO)
1) Attivare l'interruttore generale (nell'alimentatore si accende la spia azzurra/verde).
2) Le operazioni di elettrolisi vanno condotte in penombra lontano da campi magnetici come cellulari o altri apparecchi elettrici.
3) A parte il selettore, l'apparecchio non va mai toccato in ogni sua parte con la corrente attivata.
4) In presenza di corrente, i morsetti non devono mai entrare in contatto tra loro.
5) Girare lentamente il selettore di uno scatto verso destra per circa 30/40 secondi.
6) Girare lentamente il selettore di due scatti verso sinistra per altri 30/40 secondi circa.
7) Mediamente, in condizioni normali, i tempi di produzione vanno da circa 60 ai 90 secondi Visto che i tempi dipendono dalla quantità di sali dell'acqua la produzione si conclude
comunque appena la soluzione comincia a prendere una leggerissima colorazione lattiginosa/trasparente. Durante l'elettrolisi uno dei due elettrodi inizierà ad emettere delle bollicine e l'altro un alone bianco.
8) Riportare il selettore in posizione verticale (led spento).

9) NON TOCCARE CON LE MANI IL LIQUIDO DURANTE IL PROCESSO ELETTROLITICO.
10) Anche se il led del selettore è spento, l'apparecchio è comunque sotto tensione. Per spegnere l'apparecchio bisogna agire sul interruttore a monte dell'alimentatore e attendere lo spegnimento del led di alimentazione.
11)Tutte le parti dell'apparecchio diverse dal selettore non vanno mai toccate in presenza di corrente elettrica (interruttore a monte dell'alimentatore acceso).
12)Una volta ultimata la produzione e spento l'alimentatore da almeno 20 secondi, staccare gli elettrodi, pulirli con un fazzolettino o, se necessario, con una spugnetta abrasiva non metallica.
13)Se si dovessero notare depositi sul fondo o puntini neri nella soluzione, filtrare l'A.C.I. prodotto con filtri da caffè o fazzolettini sovrapposti.
14)Non utilizzare MAI prodotti per la pulizia dell'argento.
15) Non aprire e non bagnare nessuna componente dell'apparecchio. La rottura dei sigilli nella scatolina esterna o l'apertura dell'alimentatore comporta il decadimento di ogni garanzia.
16)Non lasciare MAI la macchina in funzione senza il controllo di un operatore.
17) Se si dovesse notare un eccessivo surriscaldamento dell'apparecchio staccare la corrente e contattare il costruttore.
18) Ricordiamo che l'apparecchio è stato creato per un utilizzo di massimo 30 minuti continuati in acqua comune e per massimo 3 / 4 ore in acqua bi-distillata.
19)Durante il processo di elettrolisi le barrette tendono ad ossidarsi perché l'argento si combina con l'ossigeno. Se il deposito è particolarmente resistente utilizzare una spugnetta abrasiva non metallica. Un deposito eccessivo comporta il rallentamento del processo di elettrolisi. Inoltre un accumulo eccessivo può portare al distaccarsi di pezzi di ossido d'argento che vanno in soluzione come puntini neri. In tal caso filtrare la soluzione.
20) Per grosse produzioni (oltre i due litri) in acqua comune, togliere gli elettrodi ogni 30/40 secondi di elettrolisi e pulirli con cotone o carta igienica.
21) Prima di rimetterli in soluzione girare il rotore per invertire la polarità.
22) L'A.C.I. va conservato in bottiglie scure al riparo da campi magnetici.
23) In acqua comune per una produzione di fino a 2 litri la stima delle ppm non è rilevante mentre nella produzione in acqua, bi-distillata o depurata è fondamentale.

La qualità dell'A.C.I. dipende dalla temperatura, dalla grandezza degli elettrodi, dalla quantità di sali minerali presenti nell'acqua, dalla luce, dalla quantità di corrente e dalla pulizia dei componenti che entrano in contatto con l'A.C.I. . Per un uso esterno è possibile l'utilizzo di acqua comune, per ogni altro uso è necessario l'utilizzo di acqua bi-distillata o depurata. Usi diversi necessitano di maggiore documentazione reperibile nel web e di alcuni strumenti per la verifica della purezza del prodotto. In ogni caso bisogna consultare un medico prima di qualsiasi uso diverso da quello esterno. Il costruttore declina ogni responsabilità per tutti gli usi diversi da quelli esterni.

PRODUZIONE DI ARGENTO COLLOIDALE IONICO IN ACQUA BIDISTILLATA
  1. E' fondamentale procurarsi un misuratore di ppm. (TDS)
  2. La concentrazione ideale, in acqua bi-distillata, è di 10/20 ppm. Produrre A.C.I. Con ppm superiori non comporta una maggior efficacia del prodotto.
  3. Per la produzione è necessario un igiene assoluto. Tutti i componenti devono essere puliti e maneggiati con un paio di guanti usa e getta.
  4. Non essendo presenti sali se non in quantità minima il processo di elettrolisi in acqua bi-distillata durerà circa due o tre ore per una produzione di circa un litro di soluzione.
  5. La durata del processo elettrolitico diminuisce notevolmente se l'acqua per la produzione viene prima scaldata a bagnomaria.
  6. Non aggiungere sale da cucina (cloruro di sodio), acqua salina o acqua comune per velocizzare la reazione.
  7. Durante il processo di elettrolisi in acqua bi-distillata è necessario invertire le polarità ruotando lentamente il selettore da sinistra a destra e viceversa ogni 15/20 minuti (luce rossa/verde). Se necessario, pulire gli elettrodi (in assenza di corrente).
  8. Per misurare il contenuto di ppm presenti nel liquido prodotto è opportuno fare la misurazioni in un contenitore a parte, diversamente anche il metallo di cui sono composti i sensori del conduttivimetro entreranno a far parte della soluzione prodotta.
  9. Al termine del processo di elettrolisi bisogna far riposare la soluzione per almeno un quarto d'ora.
  10. Per ottenere un prodotto affidabile è consigliabile estrarre la soluzione con una grossa siringa in modo da non muovere il deposito sul fondo del recipiente.

L'apparecchio nasce per la produzione di A.C.I. per uso esclusivamente esterno.
L'ELETTROLISI E' UN PROCESSO CHE UTILIZZA ENERGIA ELETTRICA E ACQUA PERTANTO E' NECESSARIO USARE TUTTE LE DOVUTE CAUTELE
Le uniche parti scoperte dell'apparecchio sono i morsetti che non vanno mai toccati in presenza di energia elettrica ma SOLO AD ALIMENTATORE SPENTO.

AVVERTENZA
Il produttore declina ogni responsabilità per l'uso improprio dell'apparecchio e/o qualsiasi uso che contravvenga alle indicazioni qui riportate. Prima di qualsiasi contatto con l'A.C.I. prodotto, verificare eventuali allergie. Le indicazioni sulla produzione dell' A.C.I. sono descritte esclusivamente a scopo didattico. Nessun parere pseudo scientifico può sostituirsi alla prescrizione personalizzata fatta da un medico professionista. Malgrado la buona fede dei malati, le testimonianze reperibili in rete non costituiscono prove scientifiche. Le attuali normative italiane non consentono di consigliare l'uso dell'argento colloidale per via orale.

Il presente apparecchio è frutto di un confronto pluriennale con altri utilizzatori del ACI.
Essendo un prodotto artigianale non ha la perfezione di un prodotto industriale, ma garantisce la produzione di una soluzione efficace sotto tutti i punti di vista

In alternativa al generatore di argento ionico colloidale con selettore delle polarità è disponibile anche il semplice apparecchio con alimentatore e una resistenza che svolge la stessa funzione, ma costringe a cambiare i morsetti manualmente per invertire delle polarità.




Link Utili:
https://argentoionicocolloidale.blogspot.it
https://www.disinformazione.it/argento.htm
https://www.scribd.com/doc/59127809/9-Cosa-dicono-gli-ESPERTI-sull-Argento-Colloidale-e-altri-antimicrobici-su-base-argento
https://it.wikipedia.org/wiki/Utilizzi_medici_dell%27argento
http://www.xmx.it/argentocolloidale.htm

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